IL RINGRAZIAMENTO DEL PRESIDENTE GIUSEPPE MANFREDI ALLE SOCIETÀ ITALIANE

A due giorni dal successo ai Giochi Olimpici il Presidente Manfredi ha voluto esprimere il proprio ringraziamento alle società italiane: “Sono passate poco più di 48 ore dallo splendido successo delle ragazze ai Giochi Olimpici, una vittoria storica che rimarrà negli annali della nostra disciplina e che ha ulteriormente dato lustro al nostro movimento; un movimento in salute e che anno dopo anno cresce sia in termini numerici sia dal punto di vista qualitativo. Naturalmente la medaglia d’oro vinta dalla squadra femminile rappresenta la punta dell’iceberg di una realtà resa possibile dal grande lavoro delle nostre società e dal loro grande impegno e sacrifici. 
Proprio per questo motivo colgo l’occasione per ringraziare tutte loro, quelle di base e soprattutto quelle di alto livello che animano la Serie A Femminile senza le quali tutto questo non sarebbe stato possibile. 
Passione, lavoro, investimenti, questi sono gli elementi che animano il loro lavoro quotidiano che, coordinato dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile in accordo con noi della FIPAV, ha permesso tutto ciò: GRAZIE DI CUORE”.

PARIGI 2024

 

Fonte FIPAV

 

 

FIRENZE gare amichevoli della NAZIONALE MASCHILE UNDER 22
 
al Palazzo Wanny di Firenze nei giorni 02-03-04-05 luglio 2024.
L’ingresso alle gare sarà libero (senza biglietto).
Il #programma delle gare al Palazzo Wanny in preparazione dei prossimi Campionati Europei Under 22 maschili (in programma in Olanda) , sarà il seguente:
02.07.2024 ore 18.00 ITALIA – GIAPPONE
03.07.2024 ore 18.00 OLANDA – GIAPPONE
04.07.2024 ore 18.00 ITALIA – OLANDA
05.07.2024 ore 18.00 ITALIA – GIAPPONE

     

GLI AZZURRI CAMPIONI DEL MONDO RICEVUTI DAL PRESIDENTE MATTARELLA E DAL PREMIER DRAGHI

 

La nazionale italiana, reduce dallo storico trionfo nel Campionato Mondiale 2022, ha fatto ritorno oggi in Italia e ha ricevuto un'accoglienza trionfale. Il grande seguito suscitato dagli azzurri di Fefè De Giorgi è stato confermato dagli ottimi ascolti in TV. La finale contro la Polonia giocata alla Spodek Arena di Katowice, trasmessa in diretta da Rai Uno, è stata infatti seguita da 3.784.000 spettatori, con uno share del 22,3 %. In aggiunta agli ascolti Rai ci sono anche i buoni dati fatti registrare da Sky, sulla piattaforma satellitare, infatti, sono stati 452.000 gli spettatori che hanno assistito al trionfo della nazionale maschile.

La formazione campione del Mondo con un volo charter è atterrata nella mattinata a Roma Fiumicino e poi è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ancora una volta ha dimostrato grande attenzione verso la pallavolo e soprattutto nei riguardi delle nazionali azzurre.

Il Capo dello Stato ha esordito: “Campioni del mondo, benvenuti al Quirinale. I miei complimenti più affettuosi, intensi e sentiti. È’ stata una serata indimenticabile”. Sergio Mattarella ha poi ricordato: "Lo scorso anno ho ricevuto molti di voi da campioni europei, in un’altra sala insieme alle ragazze. Ritrovarvi di nuovo qui, con quei pochi che si sono aggiunti in questo anno è una gran soddisfazione. Io cerco di seguire la Pallavolo quando posso e ho seguito i commenti e le critiche nei giorni di avvicinamento ai Mondiali: eravate descritti come una squadra molto giovane, tanto che io sono a disagio insieme a voi. Io il Mondiale del 1998 lo ricordo molto bene”.
Il Presidente della Repubblica ha speso, inoltre, bellissime parole per il ct Ferdinando De Giorgi: “Vincere tre Mondiali da giocatore è stata un’impresa, ma vincerne uno guidando da fuori campo la squadra è ancora più impegnativo. Ho molto ammirato il modo in cui si è rivolto alla squadra durante le partite. Ho visto ct di altre nazionali che esprimevano disappunto e gesti di rimprovero, con atteggiamenti imperiosi… la sua tranquillità ha contribuito a dare serenità alla squadra”.
“Ieri sera vi ho visto dalla prima battuta fino all’ultima messa in rete dai polacchi - ha proseguito Mattarella, che poi ironizzando ha detto - Aver consegnato il primo set ai polacchi è stato un bel gesto di cortesia per lo sportivissimo popolo polacco. È un tratto tipico della pallavolo, questo: la correttezza, il rispetto reciproco. Un esempio per tutti gli altri sport, alcuni dei quali hanno questi tratti, altri ne hanno un po’ meno…”.

Parole altrettanto complimentose sono state spese dal presidente del Coni Giovanni Malagò: "Siamo molto felici, quando ieri si è pensato di fare questo incontro con chi era stato protagonista nei Mondiali di pallavolo ho trovato in lei (rivolto a Mattarella n.d.r.) una grande attenzione e sensibilità per il suo grande amore per lo sport e in particolare per la pallavolo e infatti mi ha riferito "organizziamo comunque l’incontro anche se non dovessero vincere". Una squadra incredibile, 24 anni di età media, nata da una formidabile intuizione del presidente Manfredi che ritengo sia stata decisiva, ovvero mettere alla guida di questa Nazionale De Giorgi, che aggiunto un Mondiale ai tre già vinti da giocatore".

A nome della nazionale italiana maschile hanno preso la parola il Presidente Giuseppe Manfredi, il ct Ferdinando De Giorgi e il capitano Simone Giannelli. Tutti e tre hanno ringraziato il Capo dello Stato, augurandosi di poter essere ricevuti nuovamente in futuro. La Foto Gallery al Quirinale è disponibile QUI

Il video dell’incontro al Quirinale 

Concluso l’appuntamento con il Presidente Mattarella, la nazionale azzurra si è spostata a Palazzo Chigi per ricevere il saluto del Presidente del Consiglio Mario Draghi: “Presidente Malagò, Presidente Manfredi, Commissario tecnico De Giorgi, cari giocatori, cari Campioni benvenuti a Palazzo Chigi, anzi direi, ben ritrovati. 
Un anno fa eravate qui, con le vostre colleghe della nazionale femminile, per festeggiare un incredibile doppio titolo europeo. Oggi arrivate da Campioni del Mondo dopo un torneo entusiasmante. In finale avete battuto una squadra fortissima, che giocava in casa, sul campo che vi aveva già visto campioni d'Europa. 
Voglio complimentarmi con tutti voi, a nome del governo, ma anche a nome mio personale. Come diceva Giovanni Malagò, io sono molto vicino allo sport e quindi il fatto che ieri notte fossi lì è un segno di questa mia voglia, di questo mio desiderio. Dopo 24 anni avete riportato il titolo mondiale maschile in Italia, siete entrati nella storia della pallavolo e più in generale della storia dello sport italiano. Grazie per tutte le emozioni che ci avete regalato e per le emozioni che mi avete regalato ieri notte. 
Questo trionfo è l'ennesima dimostrazione del formidabile stato di salute di cui oggi gode la pallavolo in Italia. Dopo la delusione delle Olimpiadi il vostro movimento è ripartito con determinazione e con caparbietà. Ha fatto tesoro dei momenti di difficoltà, delle delusioni e anche delle sconfitte. E si è rinnovato, come soltanto le grandi tradizioni sanno fare. Il merito, oltre che vostro, è del vostro allenatore, Ferdinando De Giorgi, dei preparatori atletici, di tutto lo staff, della Federazione che hanno saputo tutti costruire in poco tempo una squadra mondiale. Voglio anche menzionare il vostro capitano, Simone Giannelli, la cui prestazione è stata riconosciuta con il premio di miglior giocatore del torneo. Complimenti Simone!
Il vostro processo di crescita ci ricorda di che cosa sono capaci i giovani italiani. Avete mostrato freddezza nei momenti difficili, lucidità, consapevolezza dei nostri mezzi. Non siete soltanto dei professionisti, ma siete dei grandissimi campioni. 
In passato ho scherzato sul fatto che, all'inizio in questo governo, l'Italia vinceva di tutto, vinceva medaglie d'oro alle Olimpiadi, gli Europei di calcio di pallavolo, l'Eurovision e anche il premio Nobel per la Fisica. E che, da questo momento magico, si era poi affievolito. Una serie di delusioni in campo sportivo. Bene, insieme alle atlete e gli atleti che hanno trionfato agli europei di Roma di nuoto, avete interrotto questo momento negativo. Lo sport, sapete voi meglio di me, è fatto di discese e di risalite. Voi siete la dimostrazione che i veri campioni prima o poi tornano a vincere. Lo spirito di squadra, l'unità di intenti, la voglia di lavorare bene insieme pagano sempre, e non solo nello sport. È un gran bel segnale per l'Italia tutta. Grazie”. 

 

Fonte FIPAV 

 

 

 

Katowice. La Nazionale Maschile  tornerà con un volo charter che atterrerà all’aeroporto di Fiumicino alle ore 11.30 e successivamente si recherà dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

GIUSEPPE MANFREDI: "La nostra è una squadra bellissima, e quando uso il termine squadra questo racchiude tutto: i ragazzi, lo staff, tutti stanno facendo un lavoro straordinario. La cosa di cui sono più orgoglioso è la maniera in cui sono arrivati questi trionfi, volevamo fortemente affermare lo stile Italia. Ovvero presentare in campo delle nazionali che sappiano divertirsi e al tempo stesso appassionare. Oggi la partita è stata dura, però devo essere onesto c'ho sempre creduto, perché quando ho seguito i collegiali di questi ragazzi, così come quelli delle azzurre, ho notato che questi gruppi avevano qualcosa in più. Fefè e i suoi ragazzi non hanno solo vinto la medaglia d'Oro, ma hanno legittimato questo trionfo battendo sul campo i più forti e mi riferisco sia ai Campioni Olimpici francesi, che alla Polonia detentrice del titolo iridato. Questo per la pallavolo italiana è un anno straordinario, non voglio dire irrepetibile perché puntiamo sempre a migliorarci, però dobbiamo prendere atto che il nostro lavoro sta portando dei risultati oltre ogni aspettativa.  Questi titoli non sono frutto del caso, ma soprattutto del grande lavoro portato avanti dai nostri staff tecnici. La Federazione investe moltissimo sulle nazionali azzurre e non può essere una coincidenza che molti atleti presenti qui oggi, negli anni passati abbiano vinto delle competizioni giovanili".

DANIELE LAVIA"Questa è una squadra che non molla mai, vincere questo Mondiale è stata un'esperienza unica e un'emozione incredibile, soprattutto perchè lo abbiamo fatto davanti a questo bellissimo pubblico. La medaglia d'Oro è strameritata, sappiamo di aver fatto qualcosa di eccezionale, ma non ci vogliamo fermare. Non è stata una partita facile, ma abbiamo sempre reagito quando hanno cercato di rientrare e alla fine ci siamo portati a casa il titolo Mondiale."

ALESSANDRO MICHIELETTO: “E’ una sensazione bellissima, un altro sogno divenuto realtà, è stata un’altra battaglia, abbiamo voluto questo risultato, ma abbiamo dimostrato di averne di più, sono davvero orgoglioso di come siamo riusciti ad avere ragione di una squadra composta di grandissimi campioni. Loro forse avevano un po’ più di pressione, ma non è stato facile giocare in un ambiente così caldo, è stata davvero una sensazione fantastica”.

SIMONE GIANNELLI: “Sono contentissimo, non riesco a credere che siamo campioni del mondo; ce lo siamo goduti, ci siamo divertiti tantissimo, ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte della famiglia azzurra di questa lunga estate; è una vittoria dell’intero movimento. Il nostro è un gruppo eccezionale in grado di giocare una bellissima pallavolo che è stata capace di superare critiche e difficoltà, ma noi non abbiamo mai mollato; abbiamo sempre lavorato con grande impegno e costanza e alla fine ce l’abbiamo fatta, abbiamo centrato un grandissimo risultato”.

FERDINANDO DE GIORGI: “Abbiamo fatto qualcosa di incredibile, vicino all’eccezionale, la crescita di questo gruppo è stata davvero notevole, sono contento perché ho avuto una conferma importante delle scelte fatte già due anni fa; spero che questi ragazzi rimangano sempre così e continuino ad avere voglia di fare del loro meglio e di non accontentarsi mai; nello sport è importante voler sempre migliorarsi”.

Gli Azzurri Campioni del Mondo

Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Roberto Russo
Liberi: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla
Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò
Palleggiatori: Simone Giannelli (capitano), Riccardo Sbertoli
Schiacciatori: Mattia Bottolo, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Francesco
Recine

LO STAFF TECNICO  

Ferdinando De Giorgi (allenatore e direttore tecnico)
Massimo Caponeri (vice allenatore)
Nicola Giolito (assistente allenatore e preparatore fisico)
Piero Benelli (medico)
Sebastiano Cencini (fisioterapista)
Francesco Alfatti (fisioterapista)
Vittorio Sacripanti (dirigente accompagnatore)
Giacomo Giretto (team manager)
Giuliano Bergamaschi (pedagogista)
Ivan Contrario (scoutman)
Vincenzo Fanizza (terzo allenatore osservatore dei gironi in Polonia)
Simone Cruciani (assistente scoutman e osservatore dei gironi in Polonia)

UN’ESTATE D’ORO - Con il fantastico titolo Mondiale conquistato dagli azzurri di Fefè De Giorgi il 2022 si conferma un anno indimenticabile per la pallavolo italiana, 8 infatti sono al momento le medaglie d’Oro conquistate dalle nazionali azzurre.

Europeo Under 17 Femminile: medaglia d’Oro (7 gare, 6 vittorie)
Europeo Under 18 maschile: medaglia d’Oro (7 gare, 7 vittorie)
Europeo Under 21 femminile: medaglia d’Oro (5 gare, 5 vittorie)
Europeo Under 22 maschile: medaglia d’ Oro (5 gare, 5 vittorie)
EYOF – Nazionale Under 20 maschile: medaglia d’Oro (5 gare, 5 vittorie)
EYOF – Nazionale Under 19 femminile: medaglia d’Oro (5 gare, 4 vittorie)
Europeo Under 19 femminile: medaglia d’Oro (7 gare, 7 vittorie)
Campionato Mondiale Maschile: medaglia d’ORO – (7 gare, 7 vittorie)

 

 

Fonte Fipav 11 settembre 2022

 

 

 

 

EURO U19-F: LE AZZURRINE CONQUISTANO L’ORO!

 

Al termine di una partita combattutissima la Nazionale Under 19 femminile ha conquistato, a 4 anni di distanza dall’ultima volta, la medaglia d’oro ai Campionati Europei di categoria. In finale l’Italia ha superato 3-2 (17-25, 27-25, 25-21, 15-25, 17-15) la Serbia.

Prova di carattere delle azzurrine che sono riuscite ad avere una buona reazione dopo aver perso il primo set, conquistando il secondo ai vantaggi, resistendo alla rimonta della Serbia. Vinto con una certa facilità il terzo parziale l’Italia ha poi subito il gioco avversario nella quarta frazione. Al tie-break la maggiore determinazione ha premiato Giuliani e compagne che hanno potuto alzare il trofeo al cielo.

L’opposto Julia Ituma è stata premiata come mvp della rassegna continentale, mentre sono entrate a far parte del dream team la centrale Nausica Acciarri e il libero Manuela Ribechi.

La medaglia di bronzo è stata vinta dalla Polonia che oggi pomeriggio ha battuto 3-1 (25-16, 24-26, 27-25, 25-21) l’Olanda al termine di una finale combattutissima.

CRONACA – Per questo ultimo atto della rassegna continentale il tecnico Marco Mencarelli schiera il consolidato sestetto con la diagonale Passaro-Ituma, le schiacciatrici Giuliani e Viscioni, le centrali Acciarri e Modesti e il libero Ribechi.

Per la Serbia coach Vladimir Vasovic sceglie lo starting six con Kurtagic, Zelenovic, Vajagic, Sucurovic, Mandovic, Uzelac e il libero Pakic.

E’ la Serbia ad approcciare il match con maggiore grinta (1-5). Il time out chiamato da coach Mencarelli non sortisce l’effetto sperato e la formazione serba rimane avanti e allunga (2-9). Le azzurrine con pazienza accorciano (3-11, 6-11) e trovata una buona continuità si riportano a -3 (9-12) inducendo la panchina della Serbia a chiamare lo stop al gioco. Un time out che fa ripartire le ragazze di coach Vasovic che provano a scappare (11-18), ma è pronta la reazione delle azzurrine che accorciano nuovamente (16-20). La rimonta non si compie e la Serbia conquista il primo set (17-25)

Una buona continuità nel rendimento a muro permette all’Italia di portarsi in vantaggio in avvio di seconda frazione (6-2). Le azzurrine continuano a macinare buon gioco e punti e mantengono le avversarie a distanza (10-6). La Serbia si disunisce e l’Italia capitalizza (16-6). Le azzurrine mantengono il vantaggio (20-10), ma perdono continuità e sul 21-11 la Serbia cambia passo e si riavvicina (23-19). L’Italia perde lucidità la formazione serba ricuce (24-24), ma a spuntarla ai vantaggi sono le azzurrine (26-24) che riportano in parità il conto set.

E’ l’Italia a rompere l’equilibrio (5-5) in avvio di terzo parziale (7-5). Le azzurrine mantengono il vantaggio (11-9), la Serbia ricuce (12-12) e si torna a viaggiare punto a punto (14-14) con Mandovic e compagne che annullano ogni tentativo di ripartenza dell’Italia (16-14, 17-17). Nel finale coach Mencarelli opta una serie di cambi (dentro Batte-Adriano in diagonale e Atamah al centro). Al rientro dal time out chiamato dalla panchina serba (21-20) le azzurrine trovano lo spunto giusto per allungare (23-21) e portarsi in vantaggio nel conto set (25-21).

In avvio di quarto set è la Serbia a imporre il proprio gioco (3-11) e le azzurrine faticano a ritrovare il giusto assetto in campo (6-13). Mandovic e compagne allungano (8-17), l’Italia prova ad accorciare (12-17) con un buon turno in battuta di Esposito (per lei 3 ace consecutivi), ma non è sufficiente per riagganciare la Serbia che procede con passo spedito e porta la partita al tie-break (15-25).

Equilibratissimo l’avvio del 5° set (4-4). E’ la Serbia a passare in vantaggio (4-6) e ad arrivare al cambio campo sul +2 (6-8). Con tenacia l’Italia pareggia i conti (10-10) e il tie-break s’infiamma (14-14) e nel finale sono le azzurrine a conquistare la vittoria (17-15) e l’oro continentale.

GIUSEPPE MANFREDI: “Questa sera è arrivata un'altra grandissima vittoria, la nostra Nazionale Under 19 femminile è stata fantastica. Il titolo Europeo è arrivato al termine di una finale durissima, durante la quale questo straordinario gruppo ha messo in mostra, oltre alle doti tecniche, un grandissimo cuore. Bravissimi tutti, Marco Mencarelli, lo staff e queste atlete che con tutte le loro forze si sono prese la Medaglia d'Oro. Questa stagione non smette di regalare gioie alla Federazione Italiana Pallavolo e a tutto il nostro movimento”.

MARCO MENCARELLI: “E’ stata una partita sofferta nel corso della quale si sono alternati i valori, soprattutto mentali, delle due squadre, come è normale che succeda a questa età e con questo livello di esperienza. Una partita sofferta perché c’era grande equilibrio soprattutto nei fondamentali che contano. Questa è l’origine dell’andamento altalenate della partita: una volta eravamo predominati noi, una volta loro. Il quinto set credo sia stato emblematico per l’equilibrio e il punto a punto tant’è che l’abbiamo spuntata proprio per pochissimo e pochissime cose hanno fatto la differenza. Non penso mai di non farcela, perché le prime ad accorgersene sarebbero proprio le ragazze e non è nella mia indole. In una partita di equilibrio, poi, posso anche cedere il passo le avversarie perciò non ho mai pensato che non saremmo riusciti a vincere. Che la scuola italiana sia una scuola che si impone a livello internazionale da diversi anni è certificato. Quello che conta è che le squadre italiane riescano a giocare quanto più possibile le semifinali e le finali, perché danno possibilità di affrontare situazioni impossibili da ricreare in allenamento. Questa è l’ottica che accompagna sempre la nostra attività. Il nostro lavoro, quello dei club che fanno attività nel giovanile femminile contribuiscono tantissimo alla crescita delle nostre ragazze. L’importante è vedere che la maglia dell’Italia primeggia ed è sempre lì, in semifinale e in finale. Questa estate è straordinaria perché stiamo chiudendo il cerchio conquistando tutti ori. E’ una cosa meravigliosa e vedere la maglia in cima al podio è veramente straordinario”.

DOMINIKA GIULIANI: “E’ stata una partita molto sofferta, ci sono stati molti momenti in cui pensavamo di non potercela fare, che ci sorpassassero e di non poter più recuperare. E’ stata una partita piena di alti e bassi e alla fine ha vinto la squadra più determinata E noi ci portiamo a casa questo oro meritatissimo”.

NAUSICA ACCIARRI: “E’ stata una partita durissima, combattuta fino all’ultimo punto, ma siamo felicissime per questa vittoria. All’ultimo set eravamo punto a punto , ma io confido sempre nella mia squadra ed ero sicura che avremmo potuto vincere. Ce l’abbiamo fatta siamo uscite e dopo tanti disguidi e problemi. E’ stato difficile, ma siamo state davvero brave”.

 

ITALIA-SERBIA 3-2 (17-25, 27-25, 25-21, 15-25, 17-15)

ITALIA: Giuliani 13, Acciarri 7, Passaro 2, Viscioni 5, Modesti 4, Ituma 21; Ribechi (L), Adriano 6, Batte 1, Gambini 1, Esposito 16, Atamah 3. Ne: Munarini, Bardaro (L). All. Mencarelli.

SERBIA: Kurtagic 8, Zelenovic 13, Vajagic 21, Sucurovic 8, Mandovic 4, Uzelac 19; Pakic (L), Tomic 2, Zubic 1, Zupic (L), Kirov. Ne: Baic, Popovic, Ikvovic. All. Vasovic.

ARBITRI: Voudouris (GRE), Hristov (MKD)

DURATA SET: 24’, 32’,

ITALIA: 10 a, 11 bs, 10 mv, 35 et

SERBIA: 6 a, 5 bs, 17 mv, 22 et

Medaglie – Con quella conquistata questa sera salgono a 14 le medaglie vinte dall’Italia ai Campionati Europei Under 19 femminile: 8 d’oro (1996, 1998, 2004, 2006, 2008, 2010, 2018, 2022), 4 d’argento (1984, 1988, 1994, 2000), 2 di bronzo (1992, 2012).

Le 14 azzurrine oro ai Campionati Europei Under 19: Viola Passaro, Dominika Giuliani, Anna Bardaro, Ilaria Batte, Lisa Esposito, Omonigho Princess Atamah, Manuela Ribechi, Julia Ituma, Giulia Viscioni, Arianna Gambini, Nausica Acciarri, Nicole Modesti, Matilde Munarini, Virginia Adriano.

Lo staff oro ai Campionati Europei Under 19: Marco Mencarelli (primo allenatore), Gaetano Gagliardi (secondo allenatore), Giancarlo Chirichella (assistente allenatore), Mauro Fedele (medico), Sandro Gennari (fisioterapista), Tommaso Magnani (preparatore atletico), Lorenzo Librio (scoutman), Elena Colombo (team manager).

Fonte Fipav del 04/09/2022