Oltre mille persone hanno seguito fino alla mezzanotte passata le finali maschili e femminili del primo torneo di beach volley Under 23 targato RedBull, organizzato sulla riviera di Pescara dalla medaglia olimpica Paolo Nicolai. E insieme alle altre mille della prima serata, il totale supera le duemila unità complessive, per la soddisfazione degli organizzatori. Non sono bastate le uibune posizionate ai lati dei campi per accogliere il gran numero di spettatori, accalcati, specie nel corso delle ore serali, sul marciapiede dietro al rettangolo di sabbia sul quale le coppie si sono sfidate a suon di aces, muri e schiacciate. Dopo una prima giornata dedicata alla fase a gironi, il torneo è entrato nel vivo con le partite a eliminazione diretta. Delle 8 squadre maschili e 8 femminili ai nastri di partenza, solo quattro hanno raggiunto il penultimo atto della tappa pescarese.
Il primo posto maschile è andato alla coppia formata dal pescarese Alfieri e dal ragazzo di Paglieta Vitelli, bravi ad eliminare prima il duo Canegallo/Casellato in semifinale con il punteggio di 2-0 e poi, nella finalissima, quello composto dai due giocatori del Club Italia Cappio e Windish, che a loro volta avevano raggiunto l'atto conclusivo battendo la coppia formata da Ceccoli e Lalloni per 2-0. Tra le ragazze, a trionfare sono state Colzi e Puccinelli. Il duo ha prima battuto quello composto da Scampoli e Piccoli per 2-0, per poi superare in finale la squadra formata da They e Orsi Toth con il punteggio di 2 set a 1, brava a raggiungere la partita conclusiva dopo il 2-0 imposto alle gemelle teatine Di Ruscio, anche loro ottime protagoniste del torneo. Un montepremi da mille euro è andato alle due squadre prime classificate, mentre alle seconde è toccato un riconoscimento in danaro pari a 500 euro. Ma al di là dei premi, la gioiosa festa del podio ha chiuso nel migliore dei modi un appuntamento che, se alla vigilia poteva esser visto come un banco di prova, ha superato l'esame a pieni voti, come conferma Paolo Nicolai. «Siamo molto soddisfatti per l'ottima riuscita della manifestazione», dichiara l'argento olimpico di Rio 2016. «Con Pescaia, la Croce del Sud e gli altri due stabilimenti (Nettuno e Alcyone, ndc) sapevamo di andare sul sicuro per strutture e competenze. La risposta del pubblico ha fatto il resto e credo che tutti si siano divertiti». Un'ottima base dunque, per riproporre il torneo anche l'anno prossimo. «Sì, l'obiettivo è quello di dare continuità all'evento. Il nostro è anche un modo per lanciare la categoria Under 23, attualmente assente in Italia, la cui nascita consentirebbe il passaggio degli atleti dall'Under 21 alla Pro/Senior, incentivando la prospettiva di un futuro nella pratica professionistica». Tanti gli atleti abruzzesi visti in gara, segno che da queste parti il beach volley è uno sport che riesce ad avere un ottimo appeal sui giovani: «L'Abruzzo ha sempre avuto un'ottima tradizione. Bisogna sfruttare questo fattore per incentivare l'ulteriore crescita della disciplina. L'eco del successo brasiliano ha avvicinato diversi sponsor, che ringrazio, senza i quali sarebbe stato difficile mettere su un torneo del genere».
Salutata Pescara, ora la compagnia proseguirà il suo tour in giro per l'Italia. Il 15 e 16 luglio a Senigallia è in programma la seconda tappa del percorso, che si concluderà ad Amantea, in Calabria, il 20 e 21 agosto.
Fonte: Il Centro Adriano De Stephanis